E’ andata in scena Domenica 27 maggio 2018 a S. Margherita la prima edizione di “Scopri Casatenovo – Chiese, Ville, Corti e Cascine“, un’iniziativa promossa dalla Proloco e dall’Assessorato alla Cultura a cui hanno aderito, da subito e anche nella scelta del nome, la nostra associazione e l’AFCB.
Un ottimo inizio
Una giornata intera dedicata alla valorizzazione di un borgo antico impreziosito dalla presenza di una chiesina con pregevoli affreschi trascurata fino a qualche decennio fa ma ultimamente oggetto di molte attenzioni da parte dell’amministrazione e della Proloco e che la popolazione, con la sua partecipazione ad ogni manifestazione, sta dimostrando di apprezzare.
La mattinata, come da programma, è iniziata con l’allestimento, nel giardino pubblico antistante la Chiesina, di tanti stand da parte di associazioni, commercianti e artigiani locali.
Inaugurazione
In tarda mattinata uno degli eventi principali della giornata: l’inaugurazione, con il conseguente taglio del nastro, del restauro del portoncino curato dall’arch. Lavazza dello Studio Formica e reso materialmente possibile da una raccolta fondi tra sponsor e cittadini.
Presenti il Sindaco Filippo Galbiati e l’Assessore Marta Picchi, oltre a Rosadele Galbiati della Proloco è stata l’occasione per sottolineare l’importanza e l’attenzione che tali Enti hanno per questo prezioso gioiello culturale casatese.
La benedizione di Don Piergiorgio Fumagalli e l’ampia spiegazione tecnica dell’architetto hanno completato il momento.
Aperitivo
A conclusione dell’inaugurazione, i presenti hanno potuto degustare un apprezzatissimo aperitivo, preparato dai ragazzi dell’Istituto Fumagalli di Casatenovo.
Una degna conclusione per una intensa mattinata.
Il nostro intervento
Il programma pomeridiano è iniziato con la nostra presentazione dal titolo “I racconti di Santa Margherita“. Con la preziosa collaborazione di Aldo Villa e di alcune testimonianze, in particolare di Ester Usuelli (con alcuni frammenti della sua intervista) e di Alessandro Giovenzana abbiamo cercato di ricostruire la vita in corte nel novecento.
Nella Corte di Santa Margherita, nell’immediato dopoguerra erano ben 8 i nuclei famigliari presenti, equamente divisi fra Usuelli e Giovenzana e i nostri testimoni hanno rappresentato i due gruppi.
Da Ester Usuelli…
La consistenza dei nuclei famigliari, come si viveva in corte, l’utilizzo come deposito della chiesina e il pagamento dell’affitto alla Curia di Milano gli argomenti principali raccontati da ESTER USUELLI, 90 anni, nata e vissuta in Corte di Santa Margherita fino al 1948 e da allora residente a Rogoredo.
… a Alessandro Giovenzana
Il 18 maggio scorso abbiamo invece realizzato una piacevole e ricca chiacchierata con ALESSANDRO GIOVENZANA, 73 anni, un’intera vita trascorsa in Corte Santa Margherita e a cui mi lega un’antica conoscenza.
Come potete osservare dal verbale dell’intervista che gli abbiamo fatto, è stato ricco di dettagli sulla vita ordinaria a Santa Margherita.
La trovate in fondo a questo articolo.
Visite guidate
A seguire le visite guidate dalla Dottoressa Laura Zappa che ha sapientemente illustrato la storia ed i dipinti presenti. Presenti anche pannelli esplicativi sull’argomento, in particolare della storia del monastero e della famiglia Casati realizzati dai ragazzi del vicino Istituto Greppi.
Pomeriggio di giochi
Nel pomeriggio molte le attività di intrattenimento a favore soprattutto dei bambini. Giochi e laboratori per i più piccoli, pony per piccole passeggiate e letture animate con gli ospiti della Cooperativa La Vecchia Quercia. Un concerto del quartetto d’archi della Scuola di Musica Guarnieri ed infine lo spettacolo circense “Claudio Cremonesi Show” che ha concluso la giornata con tanta soddisfazione per tutti i partecipanti.
Grazie!
Doveroso un grande ringraziamento ai nostri testimoni che ci hanno consentito di esplorare gli aspetti particolari della vita in questo borgo raccontando un frammento di Casatenovo forse sconosciuta a molti, soprattutto ai più giovani.
Ringraziamo l’AFCB, che ha realizzato tutte le foto (Ildefonso Pennati, Guglielmo Pennati, Guglielmo Beretta e Fulvio Galbiati).
Un grazie infine anche ad Aldo Villa, prezioso collaboratore della nostra Associazione in queste iniziative e profondo conoscitore del nostro territorio. In particolare nella presentazione ci ha ricordato la provenienza della denominazione di Santa Margherita.