AFCB

AMATORI FOTOGRAFICI CASSINA de' BRACCHI

AltriMondiFrancesco Biffi

Viaggio della memoria 2010

Dal 21 al 24 maggio si è svolto il “Viaggio della memoria 2010“.
Obiettivo: i campi di concentramento di Auschwitz 1 e Auschwitz Birkenau.
La manifestazione è stata promossa dalle Amministrazioni di Barzago, Barzanò, Bulciago, Casatenovo, Cassago, Cremella, Nibionno, Sirtori e Viganò, in collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi e con il patrocinio delle Province di Lecco e Monza e Brianza.

Io e Andrea Pirovano abbiamo rappresentato l’AFCB, svolgendo un reportage fotografico.

Cracovia

Partiamo il 21 maggio con un gruppo di più di cinquanta persone alla volta di Cracovia, una splendida città.

Dal quartiere ebraico Kazimierz con la vecchia Sinagoga ed il cimitero ebraico, la Farmacia Pankiewicz con la curiosa Piazza delle Sedie fino al quartiere Plaszow.
Alla fine della giornata è stata la volta della fabbrica Schindler, per ora in totale ristrutturazione.

Auschwitz

Il 22 maggio partiamo per una visita al campo Auschwitz 1, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Abbiamo visitato i Blocks, una parte dei quali trasformati in museo, con alcuni elementi a memoria dei deportati che qui sono passati: capelli, valigie, scarpe, vestiti, anche di bambini…
Poi la camera a gas, il forno crematorio, le prigioni, la cella di Padre Massimiliano Kolbe, il muro della morte.

La mostra di Marian Kolodziej

Nel pomeriggio abbiamo visitato la mostra di Marian Kolodziej: un ex-deportato polacco (n. 432 del lager di Auschwitz) che, dopo 15 anni, ha tradotto in arte i suoi incubi.
Molte le opere che hanno rappresentato il suo stato d’animo: nei suoi tredici tredici anni di attività ha lasciato una testimonianza molto forte, intensa e di immediato impatto della realtà e degli incubi vissuti da un deportato.
Una mostra a volte drammatica ma molto interessante, anche dal lato artistico.

Birkenau

Il giorno successivo, 23 maggio, è stata la volta del campo di Birkenau, conosciuto anche come Auschwitz II, dove sono state visitate alcune baracche (poche perché molte erano inagibili per l’inondazione che ha colpito la Polonia nei giorni trascorsi), la zona dei forni, la baracca di ricevimento e la zona Canada.

L’impatto con questo campo è stata molto forte: ci si rende conto in maniera netta (anche grazie alle nostre guide peraltro molto competenti e preparate) di quanta ferocia sia stata consumata in questo lembo di terra.
Una “perfetta” macchina per annientare e distruggere vite umane.

Durante la visita i sindaci e assessori presenti hanno tenuto una sobria ma significativa cerimonia.
Il discorso commemorativo è stato tenuto dall’assessore di Sirtori Paolo Negri, in rappresentanza delle amministrazioni coinvolte e portando anche un saluto da parte del Presidente della Provincia di Lecco.
Erano presenti il sindaco di Casatenovo, Antonio Colombo e il consigliere Sara Nannini, gli assessori Ave Pirovano di Cremella e Paola Bosisio di Barzago.
Dopo è stato deposto un omaggio floreale sulla lapide che, nell’ambito del monumento internazionale dedicato al milione e mezzo di uomini, donne e bambini sterminati dai Nazisti in quel luogo, vuole commemorare le vittime italiane.

Nel pomeriggio ci siamo spostati a Monowitz, conosciuto anche come Auschwitz III, il luogo dove è stato deportato Primo Levi.
Un monumento alla memoria di tutti i morti di questo luogo è stata la nostra meta.

Ritorno (e inondazioni)

Durante il viaggio purtroppo abbiamo potuto constatare la difficile situazione venutasi a creare a seguito delle piogge intense e persistenti di questo periodo.
Il giorno dopo siamo rientrati tutti alle nostre attività.
Nella memoria di ognuno una traccia indelebile.

Un ringraziamento particolare, oltre alle Amministrazioni Comunali già citate, a Giuseppe Paleari (Pucci) ed a Elena Pollastri per il prezioso contributo, cartaceo prima, orale dopo e visivo che verrà.
Bravi e preparati.
Complimenti.