Libera uscita a Monte San Primo
Una domenica dedicata a noi!!!
Con questo obiettivo, un nutrito gruppo dell’AFCB ha deciso di abbandonare feste, escursioni, ricorrenze e quant’altro ed è partito alla volta del San Primo.
Per la verità, in vetta non ci è arrivato nessuno.
Ma non era nemmeno nelle previsioni.
Immortalare il paesaggio autunnale di questi monti, ricercare qualcosa di insolito e stare insieme.
Questi erano i veri obiettivi della giornata e così è stato.
Siamo partiti decisi, anche con un passo abbastanza buono, ma non siamo andati molto avanti.
Al Rifugio Martina, ben lontani dalla vetta, c’è stato il dietro front, anche perché, nel frattempo, il sole si era nascosto dietro una grossa nube e le nostre foto ne stavano risentendo in qualità.
Un palloncino rosso, proveniente dalla Baviera, ha fatto da interessante diversivo.
Rispediremo al mittente i cartellini che vi erano legati.
Tornati un po’ sui nostri passi, prima degli attesissimi pizzoccheri del rifugio, siamo andati alla scoperta delle sorgenti del Lambro.
Sorpresa: non era inquinato.
Abituati come siamo ai colori variabili delle attività che si svolgono alle sue rive, ci è sembrato quasi un miracolo.
Alcune foto curiose con l’autoscatto multiplo e poi via, a pranzo.
Nel pomeriggio ci attendeva, a Pusiano, una bella mostra fotografica.
Anche i nostri Giorgio e Mino figuravano fra gli artisti presenti.
Non hanno vinto ma, come si dice, l’importante è…
Non sono mancate nemmeno alcune foto del lago.
Alcuni pescatori e il sole che scendeva hanno fatto da soggetti involontari.
Un gelato, poi tutti a casa.
Una promessa: esperienza da rifare.
La gallery completa
La gallery presenta le foto selezionate fra le decine e decine scattate.
Tutte uguali .
I commenti
Sem diverti’ propri cume’ bagai…
Fulvio
Dopo tanto tempo siamo riusciti ad effettuare un’altra zingarata a 360 gradi.
Relax totale.
Con la scusa di fare foto ci siamo allontanati un pò dai continui impegni ed eventuali problemi che ognuno ha.
Un consiglio: non guardate le foto con senso critico.
Con la testa non eravamo presenti.
Ciao,Giorgio.