Raduno sezionale degli Alpini a Tregasio
Si è svolto a Tregasio il Raduno Sezionale degli Alpini, in occasione del 60o anniversario di fondazione del gruppo, a cui hanno partecipato i nostri amici casatesi.
Ecco il resoconto dell'(oramai) nostro “infiltrato”, Armando Roggeri:
Una delegazione del gruppo alpini di Casatenovo, accompagnati dal Sindaco, Antonio Colombo, ha partecipato al raduno di Tregasio.
Ci siamo trovati con tutti gli alpini e le fanfare in località Zuccone presso la Villa Sacro Cuore diretta dai Padri della Compagnia di Gesù, antico possedimento dei Padri Bernabiti e davanti alla statua di Gesù benedicente che domina una vasta visuale si è proceduto all’alza bandiera.
Successivamente la sfilata si è svolta in direzione del centro di Tregasio.
Il nome del paese risale al 1147 dove compare Trewa (che significa luogo di sosta, fermata) infatti la sua collocazione porta a sostare sia salendo da Triuggio che da Canonica.
Arrivati fra applausi e “evviva gli alpini” alla parrocchia neogotica intitolata ai SS. Martiri Gervasio e Protasio è stata celebrata la Santa Messa.
A fianco della chiesa si può notare “LA ROTONDA”, dichiarata monumento nazionale.
Fu eretta nel 1842 dalla contessa Federica d’Adda e progettata dall’Architetto Nava, l’esterno è caratterizzato da un portico formato da cariatidi, statue femminili che simboleggiano le virtù cristiane e l’interno presenta degli affreschi del Casnedi e un altare che riproduce un sarcofago di epoca romana.
Terminata la funzione religiosa, la sfilata ha raggiunto la “Baita degli alpini” di Tregasio dove ha avuto luogo la cerimonia del “passaggio della stecca” del gruppo alpini di Tregasio al gruppo alpini di Casatenovo.
Nella vita militare “la stecca” era una tavoletta di legno con una stretta fessura longitudinale terminante con un foro più largo, usata per lucidare la bottoneria metallica dell’uniforme senza macchiare il panno, da qui l’espressione figurata “lasciare, passare la stecca ad un altro, congedarsi, lasciare il servizio militare”.
In questo caso la stecca è passata al gruppo alpini di Casatenovo, che la custodirà fino al prossimo anno e, in occasione del Raduno Sezionale di Casatenovo per il 60° di fondazione, la stecca passerà ad altro gruppo.
Armando Roggeri