I ragazzi del ’60 a Venezia
Una giornata fantastica per la leva casatese del 1960, trascorsa nella magica Venezia.
Un ringraziamento di cuore, prima di tutto, a Fabiana e Cristiano, che ci hanno accompagnato nel tour della città lagunare.
Fabiana è una nostra coscritta casatese, mentre il marito, Cristiano, è un Ufficiale della Marina Italiana.
La domenica è iniziata prima dell’alba, così da raggiungere la meta di buon mattino.
Si comincia il tour
Prima tappa: la scenografica Piazza San Marco, con visita alla Basilica ed ai suoi magnifici mosaici d’oro.
Poi, attraversando campielli, calli e ponti, abbiamo raggiunto l’Arsenale.
Qui abbiamo avuto il privilegio di una visita guidata dell’Ufficiale di Marina.
L’atmosfera magica e silenziosa di questo luogo, simbolo della potenza militare della Repubblica della Serenissima, ci ha rapito e incantato.
Molte delle imbarcazioni che ancora oggi solcano i mari di tutto il mondo hanno preso vita in questi cantieri e officine.
Il pranzo, presso gli ambienti esclusivi del Circolo Ufficiali, ha concluso in modo egregio la prima parte della giornata.
Pomeriggio artistico
In vaporetto, lungo il Canal Grande, su cui si affacciano i più prestigiosi e importanti palazzi della città, abbiamo raggiunto Campo San Rocco, dove sorge la Scuola Grande di San Rocco.
Il grande pittore del Rinascimento italiano Jacopo Tintoretto iniziò i lavori nel 1564 e, per più di vent’anni, arricchì i due piani dell’edificio con oltre sessanta superbi teleri, con episodi del Vecchio e Nuovo Testamento.
Ultima tappa, immancabile, una visita al turistico e affollato Ponte di Rialto, in parte restaurato.
Ormai è tardo pomeriggio quando, con il tramonto veneziano negli occhi, raggiungiamo il Tronchetto, dove ci attende il nostro fidato autista.
Arrivederci!
Sul pullman del ritorno l’atmosfera è rilassata, tra confidenze e ricordi: un giorno di inizio autunno indimenticabile per noi del Sessanta.
Un grazie a Paola, Maria Orsola e Gerardo, gli organizzatori, che già pensano alla prossima rimpatriata!