Dopo la pausa estiva e teatrale, eccomi qui per proporvi un nuovo racconto a cui sono particolarmente legato.
Questa è la prima parte e fra un po’ la seconda, perché tutto insieme sarebbe troppo!
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro coi quali ho scambiato qualche idea, qualche ricordo e che mi hanno confessato di aver riscoperto e ripassato piacevolmente il dialetto, riscontrando che è bello ma un po’ complicato.
Ci siamo incoraggiati a vicenda!