L’inverno casatese

E finalmente l’inverno arrivò.

Questa situazione mi ricorda tanto il 1985.
Speriamo bene.
Anche allora, freddo intenso al nord e neve al centro sud, Roma compresa, con gli stessi effetti odierni. Stessa neve, stesse polemiche.
Qualche giorno dopo arrivò una serie di perturbazioni atlantiche sulla pianura padana.
Risultato: quasi un metro di neve in tre giorni.
Scuole chiuse, traffico bloccato.
Ricordo a Monza l’esercito con i mezzi blindati a spalar neve.

Fino a qualche settimana fa tutti a lamentarsi che questo non era un inverno giusto.
Troppo caldo, troppo sole, niente neve e niente acqua. Ed eccoci accontentati.
Becchiamoci questa serie di – 8/-10°.

Intanto però godiamoci gli aspetti positivi di questa stagione.
Paesaggi imbiancati: una suggestione che non manca mai di attrarre i fotografi.

E così anche noi sabato pomeriggio, indossati scarponi e guanti, ci siamo cimentati a fare qualche scatto di questo ormai “insolito” paesaggio.
Ci dirigiamo verso il Landriano.
I nostri cartelli spiccano sullo sfondo bianco di neve.

A far da cornice la Bernaga da una parte e Maresso dall’altra.

Ma i soggetti più interessanti sono foglie, rami, alberi, orme. Insomma, tutto quanto rompe la monotonia della coltre nevosa.

Non manca l’abituale pettirosso che, territoriale e curioso come tutti i suoi compagni, ci accompagna per un lungo tratto.

Uno sguardo su Valaperta (che qui giustifica ampiamente il suo nome), sui terrazzamenti ancora rimasti con un gioco di curve davvero interessante e ci spostiamo verso l’auto per poi dirigerci alla Montagnola di Velate.

Qui, intorno al Roccolo (appostamento fisso di caccia, recita il cartello) abbiamo la gradita sorpresa della nuova cartellonistica del Parco dei Colli Briantei.
E la Montagnola è battezzata come “belvedere“.
Ottimo.

Una jeep con alcune persona a bordo si allontana cercando un improbabile imitazione della Parigi-Dakar fra la neve.

Sullo sfondo anche qui una splendida immagine di Montevecchia e appena appena accennato il Resegone alle sue spalle.

Sfruttando l’invidiabile posizione della Montagnola alcune immagini delle cascine velatesi, della Bernaga più in lontananza con Cascina Bracchi e Rimoldo e della vicina Rogoredo.

Intanto il sole scende ed il freddo si fa sempre più pungente.
Purtroppo il tramonto si limita ad un pallido sole che pian piano sbiadisce fra le nuvole.
E’ ora di rientrare.

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(a cura di Guber, Roby, Francesco e Fabio).

L’inverno casatese
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