Naturalmente Brianza 2012

Come ormai tradizione i nostri amici del Gruppo Valle Nava hanno organizzato per il mese di aprile l’edizione 2012 di NATURALMENTE BRIANZA.

Transition Town

Giovedì 19, all’Auditorium di Villa Mariania dopo l’apertura ufficiale della manifestazione NATURALMENTE BRIANZA 2012, a cura del Presidente Francesco Galbusera, è stata la volta di Alberto Conti, socio del Gruppo Valle Nava, ad introdurre il tema della serata: Transition Town.

Successivamente la relatrice, ELLEN BERMANN, presidente di Transition Town Italia, ha sviluppato il tema “Si salvi chi può“,u tilizzando termini inusuali quali transizione, decrescita, resilienza, rilocalizzazione, ecc.

Le immagini della serata sono a cura dell’AFCB (Mino, Giorgio & Andrea)

Il mio comune. Cosa può fare?

Venerdì 20 è stato il turno di un incontro sull’amministrazione locale.
Protagonista è stato Michele Dotti, autore del libro “L’anticasta – L’Italia che funziona”.

Si è parlato di comuni virtuosi, prima trattando l’argomento verbalmente e poi presentando un video realizzato dallo stesso Dotti su incarico di Marco Boschini, coordinatore nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi.

Le immagini della serata sono a cura dell’AFCB (Mino)

Dal Piano Regolatore al PGT

La nostra associazione aveva partecipato alla stesura del PGT di Casatenovo tramite un dialogo con l’Amministrazione Comunale.

Leggi le nostre osservazioni.

Venerdì 27 aprile è stato il turno di una serata dedicata al PGT di Casatenovo.
La manifestazione è stata coordinata da Marta Picchi, che ha avviato i lavori con la proiezione di alcuni immagini della Valle della Nava, curate dal Gruppo.

Il primo tema discusso è stato il significato ed il contenuto di un PGT, affrontato da Alfredo Coppa, architetto urbanista e Presidente della Commissione Paesaggio di Casatenovo.

Successivamente, la giornalista di Casateonline, Gloria Crippa ha intervistato Filippo Galbiati, vicesindaco di Casatenovo e assessore all’urbanistica, che ha illustrato lo stato dell’arte del PGT di Casatenovo.

Da parte dei relatori sono state molte le sottolineature sui temi ambientali e sulla partecipazione delle Associazioni.

Le immagini della serata sono state a cura dell’AFCB (Mino e Giorgio)

Il commento di Alfredo Coppa

Mi piace “molte le sottolineature sui temi ambientali e sulla partecipazione” da parte dei relatori.
Io sono stato precettato poche ore prima dell’incontro dall’assessore Galbiati, e spero di essere stato chiaro e che i più abbiano compreso non solo cosa può essere “unPGT”, ma cosa potrà essere IL PGT di casatenovo che si sta formando sui temi ambientali e con la partecipazione di tutti, anche di chi “costruisce”.

È importante capire che il tempo gioca , giocherà un ruolo importante. legato alla “continuità” delle azioni che con il PGT saranno promosse e “iniziate”, e che un nuovo piano non potrà cambiare le cose in un attimo.

Il PGT punto di partenza per una nuova coscienza civica e civile: Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private,ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private. (Pericle agli Ateniesi).

La cura dei beni pubblici si può fondare solo su un legame forte e anche su emozioni condivise, sostenute dal rispetto per i luoghi in cui si vive, e che si esprimono attraverso pratiche di cittadinza attiva, creativa, partecipata.


La libertà è partecipazione …

Cantava G.G. quanche decennio fa.
La sfida di oggi diventa pensare insieme e in modo sistemico alle diverse esigenze dell’abitare:

  • Il riparo (privato e collettivo), il cibo, l’energia, l’abitare, il lavorare, il ricrearsi, il circolare…
    Pensare insieme dal punto di vista progettuale significa individuare una forma che metta in relazione la vegetazione, il riparo, l’energia, gli uomini e la natura.
  • La sostenibilità di cui parla il mondo intero,deve essere ecologica, economica, avere rispetto di …
    La sostenibilità deve concretizzarsi in una alleanza tra (tra = relazioni) generazioni, ovvero tra CHI progetta, CHI è venuto prima (la storia) e CHI verrà dopo (generazioni future o nipoti).

Spero di avere altre occasioni d’incontro, per confermare con i fatti “le belle parole” di cui sono stato accusato (bonariamente s’intende) durante la positiva chiacchierata.

Escursione nella VALLE DELLA NAVA

Domenica 29 aprile, la Valle della Nava è diventata protagonista della giornata conclusiva.
Nonostante le condizioni meteorologiche non ottimali, un buon gruppo di “appassionati” della Valle si sono presentati puntuali all’appuntamento escursionistico.

Guidati da AlfioFrancesco e Laura, il percorso non ha seguito i soli solchi casatesi ma si è spinto anche sul versante missagliese, nelle località Ossola e Tegnoso.
Tantissimi gli spunti delle guide per l’osservazione della Valle in tutte le sue sfaccettature, rafforzando, se ancora ce ne fosse bisogno, la convinzione che occorre fare ogni sforzo per mantenere questo bene.
Le immagini dell’escursione sono state curate, come sempre, dai nostri amici dell’AFCB (Mino e Guber)

Mi si conceda una nota personale: voglio fare un saluto all’amico Luciano Ponzoni, che ho riconosciuto dalle foto. Stavolta io non c’ero per impegni familiari. Ci vedremo direttamente, in una prossima occasione.

Le foto di Osea Pennati

Osea Pennati, del Gruppo Valle Nava, ha scattato varie foto durante alcuni momenti della manifestazione e ci permette di pubblicarle.
Oltre all’escursione in Valle, alcune immagini si riferiscono al riuscitissimo momento del Brunch che si è svolto in Villa Mariani, con la partecipazione di tantissime persone.

Tanti complimenti agli organizzatori!

Tutte le gallery

  • Transition TownIl mio comune. Cosa può fare?
  • Dal Piano Regolatore al PGT
  • Escursione nella VALLE DELLA NAVA
  • Le foto di Osea Pennati

Documenti

 Vi proponiamo un commento di Marta Picchi, del gruppo Valle Nava, pubblicato sul loro sito.

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