Si è svolta il 2 giugno, la terza edizione di Sentierando in Brianza. Nonostante la concomitanza con il sabato la partecipazione è stata comunque molto significativa.
La partenza
Teatro della manifestazione l’area del Parco dei Colli Briantei.
Siamo partiti da Cascina Melli in direzione della Montagnola dove era prevista la prima tappa.
L’interessantissimo intervento di Marco Monguzzi del Plis dei Colli Briantei ha ricostruito la storia di Velate e della sua famosa Montagnola partendo da molto lontano.
Addirittura prima di Cristo, passando per il Medioevo fino ad arrivare relativamente vicino a noi con un inedito collegamento con la Monaca di Monza ripresa e romanzata poi da Alessandro Manzoni.
Per finire, il racconto del principe di Belgioioso che volle la montagna più alta di tutta l’allora provincia di Milano e fece innalzare il dosso naturale dai precedenti 297 metri fino agli oltre 300 metri.
Di passaggio, nella storia di Usmate, ci ha anche svelato il motivo per cui Usmate in dialetto si chiama “Ös”.
Deriva dal nome della famiglia Osio che ha avuto notevole importanza nella vita Usmatese con un castello poi demolito integralmente per i misfatti commessi dall’ultimo Osio.
La Montagnola
Alla Montagnola non solo storia e cultura ma anche tanta bellezza. Nonostante la visibilità non perfetta per la presenza di un po’ di foschia si è potuto comunque apprezzare di alcuni notevoli panorami.
Verso Corte Giulini
Abbiamo poi preso un bel sentiero selciato (sempre opera del Principe) che ci ha portato alla Corte Giulini.
Lo stesso sentiero però ha garantito alcune immagini spettacolari.
Le file geometriche del granturco ed i campi di grano insolitamente ricchi di papaveri hanno fatto da soggetti privilegiati per i nostri fotografi.
Corte Giulini
Alla Corte Giulini ci aspettavano gli amici di Natura e Arte di Arcore. Con Roberto Gobetti, responsabile dell’associazione la Prof.ssa Annamaria Sala che ci ha tracciato, nonostante il poco tempo a disposizione, un profilo architettonico e funzionale della Cascina molto chiaro e preciso.
Un capitolo a parte per la coltivazione del baco da seta testimoniato anche da un affresco presente sotto il portico della Cascina di San Giobbe, patrono appunto del baco da seta.
Al balcone abbiamo avuto modo di salutare la Sig.ra Luigia, storica residente della Corte.
Corte Sant’Anna
Ci siamo poi spostati alla vicina Corte S. Anna, completamente ristrutturata.
Questa sosta è stata anche l’occasione, sempre da parte della Prof.ssa Sala, di toccare alcuni argomenti dell’economia contadina con un particolare riferimento ai patti agrari.
Verso Cascina Melli
A questo punto ci aspettava il ritorno verso Cascina Melli.
Ma molte sono state le tentazioni per altre piccole soste, tutte documentate dalle molteplici fotografie scattate un po’ da tutti.
I racconti di Cascina Melli
Al rientro in Cascina Melli ci aspettavano alcuni residenti-testimoni che abbiamo potuto intervistare facendoci raccontare alcuni episodi ed aneddoti legati alla vissuto della California, l’altro nome di questa splendida cascina. Un grazie particolare alla nostra 86enne Maria Villa in Sangalli ed a Enzo Corbetta.
Con l’aiuto di una testimonianze registrata ad Achille Corbetta anche un toccante e per certi versi drammatico racconto di un rastrellamento di fascisti alla ricerca di “sbandati” che sapevano di trovare in questa cascina con l’ulteriore problema di una mucca uccisa il giorno prima e che si doveva assolutamente nascondere.
Aperitivo in cascina
E, per finire, un apprezzatissimo aperitivo offerto dalla nostra Associazione ottimamente gestito da Fabio ed i suoi amici.
Una mattinata intensa ma che crediamo abbia risposto alle attese.
Grazie!
Un ringraziamento quindi a tutti coloro che hanno contribuito alla manifestazione. A Marco Monguzzi del Plis dei Colli Briantei per la bellissima interpretazione storica di questa parte di territorio.
Agli amici di Natura e Arte Roberto e Annamaria per la precisa ricostruzione della vita delle nostre cascine.
Ai nostri testimoni che si prestano sempre volentieri a raccontare le loro esperienze. Ai nostri volontari che hanno garantito gli aspetti logistici, ai fotografi dell’AFCB che come sempre hanno colto tutti gli aspetti significativi della manifestazione ed un grazie particolare ai residenti dI Cascina Melli che ci hanno permesso di utilizzare i loro spazi.
Alla prossima!