E’ di questi giorni la conferma che saranno salvate due immagini sacre da noi segnalate su edifici destinati ad essere demoliti.
Si tratta quindi di una doppia soddisfazione ed un primo tangibile risultato della campagna di sensibilizzazione che da circa un anno stiamo facendo sul nostro territorio censendo tutte le icone sacre trovate.
La Madonna con bambino di Rogoredo
Sarà salvato l’affresco di una Madonna con Bambino, che si trovava in via San gaetano, sulla parete interna dell’edificio di fronte al bar Plaz, a Rogoredo.
Da informazioni raccolte, soprattutto nel mese di maggio era un punto di riferimento per la recita del Rosario e comunque elemento di devozione conosciuto e rispettato in tutta la comunità.
Nelle scorse settimane, con una tecnica speciale, l’affresco è stato rimosso e depositato in luogo sicuro grazie al lavoro di esperti.
Di questi giorni la conferma che sarà ricollocato in un apposito spazio, anche se ancora da definire con precisione, nella futura piazza, il cui progetto preliminare è stato presentato lo scorso 28 ottobre alla popolazione.
La Madonna con bambino di Galgiana
Nelle scorse settimane è stata abbattuto l’immobile noto a Galgiana come “Ex-scuolina”, in via Buttafava, per decenni sede della scuola elementare per i residenti di Galgiana.
Per molti è stato doloroso veder scomparire un pezzo della loro storia, della loro infanzia.
Sulla parete esterna dell’edificio c’era un bassorilievo in ceramica invetriata (ispirato quasi sicuramente alla scuola dei Della Robbia di Firenze), rappresentante una Madonna con Bambino: un’immagine a cui gli abitanti erano e sono tuttora molto affezionati e che ha accompagnato molti di loro per tanti anni.
Anche in questo caso l’icona è stata rimossa prima della demolizione e portata in luogo sicuro, con la garanzia da parte del costruttore di metterla a disposizione della comunità di Galgiana.
Si sta ora valutando la collocazione più idonea, probabilmente presso l’oratorio, in un luogo ancora da definire, che valorizzerà la bella e preziosa immagine.
Salvare la memoria storica
Questi due fatti rappresentano dei piccoli ma tangibili segni di una memoria che tutti insieme abbiamo il dovere di salvaguardare.
Per noi, la soddisfazione di aver contribuito a ciò con le segnalazioni fatte e con la campagna di sensibilizzazione in atto.
E’ doveroso un ringraziamento a tutti coloro che si sono resi disponibili (costruttori, Parrocchie e Amministrazione Comunale) per rendere concrete le proposte fatte.