Un amico della nostra associazione ci ha lasciato lo scorso 02 gennaio.
Si tratta di Pino Cantù, nostro associato dal 2007 e sostenitore delle nostre attività.
Mi piace però ricordarlo in una veste un po’ particolare quando ci concesse una lunga videointervista (di cui pubblichiamo uno stralcio) con la sua personale testimonianza, alla fine della guerra, di alcuni episodi vissuti da bambino già attento e sensibile alle tematiche di giustizia e solidarietà che l’hanno poi caratterizzato per il resto della sua vita.
Ci ha raccontato quando di nascosto (con sua nonna) portava viveri agli “sbandati” della sua cascina oppure quando nascose, con notevoli rischi, delle rivoltelle nel fienile per conto degli stessi sbandati subendo poi la visita dei fascisti.
Nonostante alcune difficoltà motorie che l’hanno accompagnato in questi ultimi anni per ben due volte (nel 2013 e 2015) ha accettato volentieri di partecipare a Sentierando in Brianza.
Mi aggiungo quindi a tutti coloro che lo scorso 04 gennaio l’hanno salutato con commozione. Una comune militanza politica mi hanno fatto conoscere una persona che fino all’ultimo non ha mai tradito i valori allora condivisi di giustizia sociale e solidarietà.
Grazie Pino!!!