Qualche novità sulla situazione del tratto di sentiero interrotto in Valle della Nava

Recentemente, il Comune di Missaglia sembrerebbe aver sottoscritto un accordo con la proprietà che aveva interrotto il sentiero in valle Nava, all’altezza di Quattro Valli, ipotizzando una soluzione che prevede un doppio guado sul torrente stesso, transitando su altre proprietà come riportato dagli organi stampa, in particolare da Casateonline.

Le associazioni casatesi  che più frequentemente utilizzano i sentieri che, in questi anni hanno cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, hanno ritenuto unitariamente di fare una pubblica dichiarazione, che qui riportiamo integralmente, a sostegno dell’azione dell’Amministrazione di Casatenovo che, diversamente da Missaglia, ha deciso di resistere in giudizio al Consiglio di Stato.

Sentiero in Valle Nava – Missaglia si perde per strada

Il sentiero che percorre la Valle Nava era stato arbitrariamente interrotto da una singola proprietà, con conseguente ordinanza di ripristino emessa dalle Amministrazione di Casatenovo e Missaglia che ne chiedevano la riapertura e lo smantellamento delle barriere poste.

Il ricorso al TAR da parte della proprietà era sfociato in una sentenza che stabiliva la correttezza delle ordinanze e conseguentemente l’ obbligo di rendere agibile il sentiero.

Centinaia di firme, una manifestazione con la partecipazione di 400 cittadini con la presenza dei Sindaci delle due Amministrazioni e una sentenza sfavorevole alla proprietà non sono bastate a riportare alla ragione chi aveva interrotto il percorso, inserito come gli altri sentieri nel PGT di Casatenovo.

E’ seguito infatti un ricorso al Consiglio di Stato.

Fiduciosi che le Amministrazioni coerentemente resistessero al ricorso unite, forti di una sentenza di primo grado che confermava la bontà delle loro scelte, abbiamo invece appreso (da tempo) che così non è stato.

Anche il nostro appello all’unità nel ribadire le iniziative precedentemente intraprese non hanno sortito effetto.

Mentre l’Amministrazione di Casatenovo si è costituita al grado superiore di giudizio, l’Amministrazione di Missaglia ha intrapreso singolarmente una trattativa, a cui la Proprietà si era sottratta prima della sentenza, trovando un accordo per un percorso nuovo, che aggira l’interruzione con un doppio guado (su massi installati nell’alveo della roggia ) di cui vedremo in futuro gli effetti.

Il percorso comune con l’Amministrazione di Casatenovo ci aveva portati a ribadire con forza i nostri principi in un’audizione presso la Commissione delle Regione Lombardia, in occasione della discussione sulla bozza di Legge dei Sentieri Lombardi.

Dal canto nostro sottolineiamo la massima convergenza con la posizione assunta dal Comune di Casatenovo , una nuova sentenza favorevole, che era ed è realistica, stabilirebbe definitivamente che LA FRUIBILITA’ DEI SENTIERI E’ UN BENE COMUNE IRRINUNCIABILE mentre questa alternativa crea un pericoloso precedente.

L’unità nell’azione delle Amministrazioni avrebbe senz’altro rappresentato una forza ora incrinata, un’unità raramente espressa all’unisono con la partecipazione di decine di Associazioni e centinaia di Cittadini che chiedevano che il sentiero fosse ripristinato sostanzialmente nel suo percorso originario.

Attendiamo ora fiduciosi la sentenza che a questo punto, pur riguardando solo il tratto casatese, fisserà comunque un principio valido per tutto il territorio.

Associazioni:
Gruppo Valle Nava Casatenovo
Sentieri e Cascine Casatenovo
Bike Action Team Galgiana
Sgurbat Runners Rogoredo
Asd For-CRI Casatenovo 

Casatenovo, agosto 2018

Qualche novità sulla situazione del tratto di sentiero interrotto in Valle della Nava