Ci ha lasciato Alberto Canobbio di Camparada, storico Presidente del Parco dei Colli Briantei.
Ho avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo personalmente: uomo schietto, lasciava trasparire immediatamente le sue sensazioni.
E’ stato un grande appassionato di fotografia naturalistica e difensore dell’ambiente con una pluriennale presenza nel Parco dei Colli Briantei di cui è sempre stato fiero sostenitore.
Ha realizzato per anni il calendario del Parco distribuito in tutte le scuole, biblioteche e associazioni del Parco stesso.
A nome dell’Associazione Sentieri e mio personale esprimo le condoglianze alla famiglia ed una forte gratitudine per il lavoro svolto negli anni da Alberto con un ricordo pubblicato dal Parco e scritto dall’amico Alfio Sala e con il contributo di alcune immagini scattate dai nostri amici dell’AFCB durante alcune manifestazioni in cui Alberto è stato presente, durante la Festa del PLIS a Casatenovo e le premiazioni di Scatti in Brianza.
Come si dice in questi casi, la malattia se l’è portato via.
Alberto aveva dato tanto con passione e praticità, e avrebbe potuto dare ancora molto.
Quelli che seguono le iniziative che proponiamo, probabilmente lo ricordano come membro della giuria (onestamente, col suo carisma, ne era il “Presidente”) ed animatore del nostro fortunato concorso fotografico. Ma, decisamente più importante era il suo impegno nella gestione ambientale in questa Brianza, così poco attenta alla natura e al territorio.
Alberto è stato promotore e colonna nell’esperienza del PLIS dei Colli Briantei. E anche ora, che il Parco della Valle del Lambro ne è diventato il “tutore” / gestore, l’impegno non è venuto meno.
Anzi la determinazione ad evidenziare la peculiarità di questa realtà, se possibile, si era fatta ancor più forte.
Centinaia di famiglie, locali pubblici e classi scolastiche, stanno esponendo in bella mostra l’ultima edizione del Calendario da Lui voluta e curata.
Le “solite” foto bellissime, che ti lasciano a bocca aperta e che aiutano a farti amare la natura. Ecco, il Calendario, la sintesi delle sue grandi passioni e dell’eredità che lascia.
Per la fotografia naturalistica, non c’è da preoccuparsi: l’ex Presidente della Società Italiana di Caccia Fotografica, ha già in famiglia chi ne porta avanti l’opera in modo egregio.
Per l’impegno ambientale, il vuoto speriamo che si colmi presto, con qualcuno che ne raccolga la capacità di coniugare passione e praticità.
Ciao Alberto