Un buon successo di pubblico, con molti apprezzamenti positivi, per la mostra del tramway, presentata nell’ambito della festa per la “TERZA DI LUGLIO”, promossa dall’Amministrazione Comunale e dalla Proloco, a cui abbiamo collaborato insieme a AFCB, allestita nella palestra delle Scuola Primaria di Via Giovenzana.
Oltre 300 visitatori durante il primo week end hanno convinto a tenerla aperta anche in quello successivo, con una ulteriore buona partecipazione e con un peso specifico differente perché motivata esclusivamente dalla presenza della mostra stessa.
Il “TRAMWAY A VAPORE Monza-Barzanò-Oggiono. Storia dell’antico tramway delle Brianze legame far paesi, uomini e culture” questo era il titolo come si può constatare dal volantino.
Il tramway è rimasto attivo dal 1879 (la prima tratta da Monza ad Arcore) fino al 1917 e ha interessato direttamente il Comune di Casatenovo con ben tre fermate.
I curatori della mostra, lo storico Paolo Cazzaniga e l‘artista Gino Casiraghi, dopo accurate ricerche, hanno realizzato questa mostra itinerante, esponendola in diverse località tra cui Campofiorenzo, la prima delle fermate casatesi, nel dicembre del 2016.
La mostra propone documenti storici che illustrano e contestualizzano l’opera, documenti fotografici del luoghi in cui transitava spesso con il confronto alla situazione odierna e diverse curiosità come il corredo del viaggiatore di 1a e 2a classe.
Nel documento qui a fianco un breve riassunto dell’opera realizzato da Luciano Villa che ha sostanzialmente curato questa esposizione. Troviamo la descrizione del progetto e della sua realizzazione, il percorso, il tracciato, il materiale usato ed altre informazioni.
Due inediti
In questa esposizione sono altresì presenti due inediti.
Il primo è un tabellone degli orari del tramway rinvenuto nella zona di Lesmo dal nostro associato Angelo Colombo. Sul supporto originale in legno si possono notare diversi strati del manifesto degli orari, l’ultimo dei quali porta la data del 1912 ma tutto fa pensare che il tabellone sia dei primi anni di attività e quindi di fine ‘800.
Il secondo inedito si riferisce ad un lavoro fatto da un ragazzo giovane, Carlo Montecotto, nell’ambito di un lavoro universitario.
Riportiamo qui il suo lavoro ed una breve scheda che lo rappresenta.
Grazie a tutti!
Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito all’impegnativo allestimento, in particolare al 93nne Gino Casiraghi, uno dei curatori, a Luciano Villa, sempre presente prima, durante e dopo e vero coordinatore di tutte le fasi, ad un bel gruppetto di alpini intervenuti quando c’è stato bisogno di lavoro concreto, ad Angelo Colombo, con il furgone per il trasporto, ed a alcuni volontari della nostra associazione, dell’AFCB e della Proloco.
Le foto
Ecco alcune immagini della mostra e della sua inaugurazione con il taglio del nastro da parte del sindaco Filippo Galbiati.
Durante la pandemia, nel 2020, vennero realizzati, anche con la nostra partecipazione, alcuni video all’interno di un progetto denominato “Casatenovo a un metro da te”. Uno di questi aveva proprio il titolo “Il tram a Casatenovo”.